A partire dagli anni ’30 negli Stati Uniti il ruolo della first lady, la moglie del presidente, è diventato sempre più esposto sulla scena, anche grazie alla sempre maggior diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. Da Eleanor Roosevelt a Hillary Clinton (poi anche candidata alla presidenza), fino alle più recenti Michelle Obama e Melania Trump, diverse donne hanno avuto modo di salire alla ribalta, a volte anche oltre il ruolo rivestito dal marito alla Casa Bianca. Poche, però, si sono distinte come autentiche icone di moda come Jacqueline Bouvier, maggiormente nota come Jacqueline (o Jackie) Kennedy.
Chi è stata Jackie Kennedy?
Jackie Bouvier, nata nel 1929 a Southampton (nei pressi di New York) in una famiglia dell’alta società cittadina, fu una donna di cultura, laureatasi in Belle Arti nel 1951 e contemporaneamente impegnata come giornalista e fotografa prima per Vogue e poi per The Washington Times. Fu proprio in un’intervista per questa testata che conobbe il suo futuro marito John Fitzgerald Kennedy, con il quale si sposò nel 1953 e dal quale ereditò il cognome con il quale è ancora conosciuta. Quando, nel 1960, Kennedy vinse le elezioni contro Nixon, a soli 31 anni Jackie diventò una delle più giovani first lady di sempre.
Fu proprio nelle esibizioni a fianco del marito che Jackie Kennedy divenne un’icona di eleganza e bon ton, uno charme unico che catturò le attenzioni delle donne di tutto il mondo, con diversi stilisti che cercarono di replicare e commercializzare i suoi outfit. A quasi sessant’anni di distanza i capi da lei indossati sono ricordati come caratteristici della moda anni ’60, con un look che fece tendenza all’epoca e ancora oggi viene celebrato e replicato nel mondo vintage.
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L’inconfondibile look di Jackie Kennedy
Silhouette slanciata, nuance pastello e color block: Jackie divenne celebre al mondo per il suo stile nel modo di vestire. Gli abiti, spesso smanicati e con bretelle larghe, erano spesso di colori vivaci e accesi, dal rosa pastello al verde menta passando per il celeste. Giacche e cappotti, invece, erano riconoscibili per la scollatura tonda e le maniche a tre quarti, con bottoni rivestiti dello stesso tessuto del capospalla e lunghezza alla vita.
Gonne e pantaloni, invece, venivano alternati a seconda del look, in assenza dei celebri tailleur: nel primo caso, la lunghezza del capo era rigorosamente sotto al ginocchio, con abbinamenti di colore spesso estremi rispetto alla parte superiore del corpo. Nel secondo, invece, il modello alla Capri, con lunghezza a metà polpaccio, era spesso parte integrante dell’outfit.
Grande importanza rivestivano anche gli accessori indossati, a partire dai lunghi guanti, spesso bianchi, accompagnati da collane di perle, occhiali da sole di grandi dimensioni e cappellini tondi. Nella scelta delle borse, invece, era frequente vedere Jackie Kennedy con modelli a mano o a braccio, come pochette o bauletti, e solo di rado con scelte più capienti. In merito alle scarpe, infine, a primeggiare erano le décolleté a tacco medio.
Il tailleur rosa più celebre al mondo
Su tutti, però, a divenire (tristemente) famoso fu il tailleur rosa di Chanel che Jackie Kennedy indossava sulla decappottabile presidenziale il 22 Novembre 1963 a Dallas, nel giorno dell’omicidio del marito. Il vestito è passato alla storia sia per le cruente immagini provenienti dagli Stati Uniti nel momento in cui Kennedy venne colpito a morte, ma anche e soprattutto perché Jackie decise di non toglierlo fino al giorno successivo, mostrandolo al mondo, ancora macchiato di sangue, anche durante il giuramento dell’allora vicepresidente Johnson. «Voglio che vedano cos’hanno fatto a John», dichiarò Jacqueline quando le fu proposto di cambiare il tailleur, che vive ancora oggi nell’immaginario collettivo insieme alla donna che lo ha indossato.

John e Jackie Kennedy a Dallas, poche ore prima della tragica morte del primo: la first lady indossa il celebre tailleur rosa
L’abito color pesca by Oleg Cassini
Durante un viaggio in India nel 1962 l’ex First Lady indossò un abito color pesca in taffetà creato dallo stilista americano Oleg Cassini. Cassini creò ben 100 outfit per Jackie Kennedy solo nel primo anno e 300 in totale durante la sua permanenza alla casa bianca.
Recentemente l’attrice Zoë Kravitz ha sfoggiato un abito color pesca, firmato da Oscar de la Renta, durante gli SAG Awards 2020. L’abito, ispirato a quello indossato proprio da Jackie, si distingue per essere stretto in vita da un raffinato fiocco e abbinato a un paio di lunghi guanti bianchi, accessorio sempre presente negli outfit delle signore degli anni ’60.
Lo stile casual di Jackie
Non può mancare un outfit più adatto alla vita di tutti i giorni, più comodo ma allo stesso tempo elegante. Un look anni ’70 composto da una semplice e aderente maglia leggera, pantaloni comodi e spesso colorati, scarpe con tacco basso e l’immancabile cappotto. Un look più sobrio e moderno per un’icona di stile intramontabile che ha ispirato generazioni di donne.
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Negli anni ’70 scopriamo una Jackie sempre più informale con una borsa Gucci più capiente e pratica, una gonna folk aperta con un grande spacco e una maglia aderente, non a caso questo nuovo stile evidenzia la trasformazione in Jackie Onassis, dal cognome del secondo marito l’armatore greco Aristotele Onassis, che sposò nel 1968.
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